Rocca Salvatesta


La Rocca Novara, detta anche Rocca Salvatesta dagli abitanti del sottostante borgo di Novara di Sicilia, è la seconda vetta più alta (circa 1.340 metri s.l.m.) dei Monti Peloritani. La Rocca è un SIC (Sito di Interesse Comunitario) ed è situata nel territorio compreso tra i comuni di Novara di Sicilia e di Fondachelli Fantina.

La Rocca è detta anche il Cervino di Sicilia per la sua conformazione particolare, ai piedi della quale, sul versante meridionale, si stende un piccolo altopiano. Nel suddetto altipiano sarebbe da ricercare l'originario insediamento alto medievale, che dominò, tra il IX e il X secolo, le vallate circostanti, trovandosi in una posizione topografica di grande importanza. In tale pianoro sembra infatti che sia stato costruito l'antico paese di Noah, il primo nucleo abitativo di quella che nei secoli successivi sarebbe diventata Novara di Sicilia, ricostruita poi sotto la Rocca, sul versante settentrionale.

Modalità e caratteristiche dell'insediamento presso la Rocca Salvatesta rimangono al momento sconosciute, solo un intervento di scavo potrebbe riportare alla luce ciò che resta dell'abitato e del probabile fortilizio, e quindi svelare i misteri che da secoli avvolgono l'intera Rocca.

Parte di un muro, già individuato nel 2002, probabilmente facente parte della cinta muraria dell'antico abitato, è ancora oggi visibile, ma è urgentissimo un suo consolidamento, prima che anch'esso frani a valle. L'altipiano è comunque ricco di frammenti ceramici (tegole, anse, cocci di vario tipo) a testimonianza di una frequentazione dell'area che parte almeno dall'alto medioevo.